L'autore del testo si è trasferito in Russia a causa della censura subita sui social network per un commento ironico. Si lamenta della mancanza di libertà di pensiero e dell'ipocrisia dei gestori dei social network che permettono la pubblicità di truffe ma bloccano i commenti ironici. L'autore nutre stima e affetto per i suoi amici sui social network ma si è rotto il 'cazzo' di essere censurato nei suoi pensieri.